Colonnina ricarica auto elettrica casa

L'installazione di una colonnina di ricarica per auto elettrica a casa rappresenta un passo significativo verso una mobilità sostenibile e conveniente. Questi dispositivi permettono di ricaricare il proprio veicolo elettrico direttamente presso l'abitazione, riducendo la dipendenza dalle stazioni di ricarica pubbliche.

 

La colonnina domestica, conosciuta anche come wallbox, offre una ricarica sicura e veloce, adattandosi alle esigenze energetiche dell'impianto elettrico domestico. L'installazione richiede il rispetto di specifici requisiti tecnici e normativi, oltre all'intervento di un elettricista qualificato, e può beneficiare di vari incentivi governativi per ridurre i costi complessivi​.

Una colonnina di ricarica domestica è un dispositivo che consente di ricaricare le batterie dei veicoli elettrici utilizzando la rete elettrica domestica. Queste stazioni di ricarica possono essere installate in garage, parcheggi privati o condominiali e sono progettate per fornire una ricarica sicura e affidabile. Le colonnine domestiche variano in termini di potenza, che può andare dai 3,7 kW fino ai 22 kW, permettendo una ricarica più rapida rispetto alla semplice presa domestica.

 

Il concetto di colonnina di ricarica domestica è evoluto significativamente negli ultimi anni, parallelamente alla diffusione dei veicoli elettrici. Inizialmente, la ricarica dei veicoli elettrici avveniva, per scarsa informazione degli utenti, anche tramite prese domestiche standard, che oltre a non essere dispositivi a norma, presentavano limitazioni in termini di tempo di ricarica. Con l'aumento della domanda di soluzioni più efficienti e sicure, sono state sviluppate colonnine di ricarica dedicate che offrono numerosi vantaggi.

 

Le moderne stazioni di ricarica domestiche sono dotate di tecnologie avanzate che garantiscono non solo una ricarica più rapida, ma anche una gestione intelligente dell'energia. Ad esempio, molte colonnine sono ora compatibili con sistemi di gestione dell'energia domestica, permettendo di ottimizzare l'uso dell'elettricità in base alla disponibilità e ai costi dell'energia.

 

Un passo in avanti è stato l'introduzione di incentivi governativi per l'acquisto e l'installazione di colonnine di ricarica domestiche. Questi incentivi, come il "Bonus Colonnine Domestiche" gestito dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, coprono una parte significativa dei costi di installazione, rendendo più accessibile l'adozione di questa tecnologia. Inoltre, la normativa ha semplificato le procedure per l'installazione in condomini, promuovendo la diffusione delle stazioni di ricarica anche in contesti residenziali condivisi​.

L'installazione di una colonnina di ricarica per auto elettrica a casa richiede una pianificazione accurata e il rispetto di specifici requisiti tecnici e normativi:

• verifica dei requisiti preliminari, prima di installare una colonnina di ricarica, è essenziale verificare la potenza disponibile nel proprio impianto elettrico domestico. La potenza di una colonnina di ricarica può variare da 3,7 kW a 22 kW; quindi, potrebbe essere necessario aumentare la potenza contrattuale del proprio contatore, o installare un contatore a parte;
• sopralluogo del tecnico per valutare la posizione ideale per l'installazione e per verificare la conformità dell'impianto elettrico esistente. Questo include l'analisi delle distanze, l'accessibilità e la sicurezza dell'area prescelta;
• permessi e autorizzazioni, soprattutto se si vive in condominio. La legge italiana, specificamente l'articolo 1120 del Codice Civile, facilita l'installazione di colonnine di ricarica in spazi comuni, richiedendo solo una comunicazione all'assemblea condominiale;
• scelta della colonnina di ricarica compatibile con il proprio veicolo elettrico e adeguata alle proprie esigenze di ricarica. Le opzioni disponibili includono colonnine a potenza variabile e con funzionalità smart, che permettono di programmare le ricariche e monitorare i consumi;
• installazione, eseguita da un tecnico abilitato, che procederà con il collegamento della colonnina al quadro elettrico principale della casa. Questo può includere l'installazione di un nuovo circuito dedicato, dotato di protezioni contro sovraccarichi e cortocircuiti;
• messa in sicurezza del sistema che deve essere adeguato a prevenire rischi elettrici. Inoltre, devono essere rispettate tutte le normative di sicurezza elettrica previste dalla normativa CEI;
• test e collaudo, tra cui il controllo della connessione, la verifica della potenza di ricarica e l'assicurazione che tutti i dispositivi di sicurezza funzionino correttamente.

L'installazione di una wallbox domestica per la ricarica delle auto elettriche rappresenta un investimento significativo che può variare in base a diversi fattori, tra cui la potenza del dispositivo, le caratteristiche tecniche, e i costi di installazione.

 

Le opzioni più economiche, con una potenza di 3,7 kW, possono costare circa 500-700€. Le unità più potenti, fino a 22 kW, dotate di funzioni smart, come la gestione via app e la connessione a sistemi di gestione dell'energia domestica, possono superare i 1.500€.

 

L'installazione di una wallbox richiede l'intervento di un elettricista qualificato: il costo dell'installazione può variare tra i 500€ e i 1.500€, a seconda della complessità del lavoro e delle condizioni dell'impianto elettrico esistente. Se l'impianto necessita di un potenziamento per supportare la nuova wallbox, i costi possono aumentare ulteriormente.

 

Il Governo italiano offre vari incentivi per l'adozione di infrastrutture di ricarica domestiche. Ad esempio, il "Bonus Colonnine Domestiche" copre fino all'80% delle spese per l'acquisto e l'installazione della wallbox, con un limite massimo di 1.500 euro per le installazioni private e fino a 8.000 euro per quelle condominiali. Questi incentivi rendono l'installazione di una wallbox domestica più accessibile e conveniente (Ministero delle Imprese e del Made in Italy).

 

Oltre agli incentivi diretti, le spese per l'installazione delle wallbox possono essere incluse nelle detrazioni fiscali previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia. La detrazione fiscale consente di recuperare il 50% delle spese sostenute attraverso una riduzione dell'IRPEF distribuita in dieci anni. Questo può rappresentare un ulteriore risparmio significativo per i proprietari di veicoli elettrici.

Se la wallbox viene poi installata in maniera congiunta a un impianto fotovoltaico, anche in questo caso si può beneficiare dell’IVA ridotta al 10%.

 

L'installazione di una wallbox domestica è un investimento che può migliorare significativamente l'esperienza di possesso di un veicolo elettrico, rendendo la ricarica più comoda, efficiente e sostenibile dal punto di vista ambientale. Grazie agli incentivi e alle detrazioni fiscali, i costi possono essere notevolmente ridotti, rendendo l'adozione di questa tecnologia più accessibile a un numero maggiore di persone. È consigliabile consultare professionisti qualificati e verificare le opzioni di incentivi disponibili per massimizzare i benefici economici e pratici di questa soluzione.

L’installazione di una wallbox domestica è l’unico metodo valido per ricaricare l’auto a casa e, rispetto a una colonnina tradizionale permette un maggior risparmio grazie alla possibilità di effettuare le ricariche quando le tariffe energetiche sono più basse e la possibilità di usufruire degli incentivi previsti dal bonus colonnine ricarica elettrica e del Superbonus 110%. Il bonus colonnine ricarica elettrica o wallbox è stato approvato nell’agosto 2022 e prevede un rimborso spese pari all80% del costo di acquisto e installazione delle colonnine di ricarica. È previsto un tetto di sconto fissato a 1.500 euro a persona per l’acquisto di wallbox domestiche e a 8.000 euro per le colonnine a uso condominiale. Può essere sommato alle agevolazioni previste dal Superbonus 110% che sono concesse però solo in concomitanza agli interventi di efficienza energetica dell’abitazione.

Il Superbonus è un’agevolazione fiscale disciplinata dal Decreto Rilancio che detrae il 110% dalle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 per interventi specifici di efficienza energetica, consolidamento statico, riduzione del rischio sismico degli edifici, installazione di impianti fotovoltaici e ricarica elettrica domestica. Spetta fino al 31 dicembre 2025 per condomini e persone fisiche.