Da marzo 2018 i titolari di utenze del settore elettrico e del gas possono sottoscrivere offerte PLACET, che appartengono al mercato libero ma mantengono però molte soluzioni simili alle offerte del servizio di maggior tutela.

Qual è lo scopo di questa offerta “ibrida”? Quali sono le sue caratteristiche principali, e per quali utenti può essere conveniente? Ecco tutte le risposte, le informazioni e i consigli utili sulle offerte PLACET.

Le offerte PLACET (un acronimo che significa “Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela”) sono delle offerte con caratteristiche standard, pensate per essere semplici e facilmente comprensibili a tutti gli utenti.

Le offerte PLACET hanno prezzi e strutture di prezzo decisi liberamente dal fornitore, ma delle condizioni contrattuali stabilite esclusivamente da ARERA, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

Tali condizioni prevedono anche che le offerte PLACET non abbiano servizi aggiuntivi: sono escluse quindi sia le possibilità di applicare costi e condizioni ulteriori, sia le opportunità di offrire sconti, premi e altri benefit per il cliente.

Si tratta di offerte destinate a clienti gas e luce con consumi medio-bassi, sia domestici che non domestici (p. es. aziende, professionisti con p. IVA ecc.). In particolare, la sottoscrizione di un’offerta PLACET richiede, per la fornitura di energia elettrica, una connessione in bassa tensione e potenza, e per la fornitura di gas naturale la titolarità di PDR con consumi annui minori di 200.000 Smc. Sono esclusi da queste condizioni i clienti che operano in attività connessi al servizio pubblico.

Ma perché queste offerte sono pensate e rivolte solo a piccoli clienti? La ragione è semplice, e sta nel fatto che si tratta di consumatori normalmente meno consapevoli.

In genere, infatti, se un cliente ha grandi consumi di energia tende a informarsi maggiormente sulle proprie condizioni contrattuali per individuare l’offerta migliore e più conveniente, e spesso ha la possibilità di negoziazione del prezzo con i fornitori del mercato libero, i clienti più piccoli (e soprattutto i clienti domestici standard) al contrario non sono abituati a confrontare i prezzi e le offerte né, spesso, hanno le capacità di comprendere appieno tutte le clausole contrattuali.

Pertanto, le offerte PLACET sono state create allo scopo di accompagnare i clienti verso il mercato libero, e in particolare questa tipologia di clienti, più inesperta o magari più interessata alla chiarezza dell’offerta che alla possibilità di risparmiare.

La presenza delle offerte PLACET sul mercato dipende dall’imminente fine del servizio di maggior tutela o mercato tutelato, più volte rinviata negli ultimi anni e attualmente fissata a gennaio 2022.

Con la fine del mercato tutelato, circa la metà della popolazione italiana sarà costretta a scegliere un operatore del mercato libero, e purtroppo non tutte le famiglie o le piccole imprese sono pronte e conoscono il funzionamento del mercato.

Proprio per permettere un passaggio consapevole, ARERA con il documento di consultazione 204/2017/R/com e poi anche lo Stato con il cosiddetto “DdL concorrenza” (legge n. 124 del 4 agosto 2017) hanno stabilito l’istituzione delle offerte PLACET.

Nelle intenzioni del legislatore, questa tipologia di offerte “ibride” tra mercato tutelato e mercato libero vuole avere lo scopo di portare gradualmente il cittadino a spostarsi dal servizio di tutela al mercato libero, mantenendo temporaneamente le stesse condizioni contrattuali.

Naturalmente, non c’è nessun obbligo di scegliere un’offerta PLACET. Per chi vuole passare dal mercato tutelato al mercato libero, rimane la possibilità di valutazione tra tutte le offerte disponibili dei diversi fornitori per scegliere la più adatta alle proprie necessità.

L’offerta PLACET, dunque, non è altro che una offerta standard che mantiene alcune caratteristiche del mercato di tutela, ovvero le condizioni contrattuali stabilite da ARERA, affiancate però da un prezzo stabilito liberamente da ogni fornitore.

In particolare, le più importanti caratteristiche generali delle offerte PLACET sono le seguenti:

• condizioni contrattuali identiche per tutti i fornitori e per tutti i clienti. Ogni operatore che fornisce un servizio PLACET può utilizzare, per illustrare la propria offerta, il modulo generale delle condizioni già preparato da ARERA: in questo modo, già dalla modulistica il consumatore sa che troverà le stesse clausole in qualsiasi contratto PLACET;
• possibilità di usufruire di un prezzo fisso o variabile. Se il cliente sceglie il prezzo fisso, quest’ultimo deve rimanere bloccato per legge per 12 mesi; se invece sceglie il prezzo variabile, questo cambierà periodicamente, sulla base del valore della materia prima energia o gas naturale nel mercato all’ingrosso, nonché di una indicizzazione predeterminata da ARERA;
• prezzi differenziati a seconda della tipologia di cliente cui si rivolge l’offerta, limitatamente al pagamento di spese associate all’approvvigionamento e alla commercializzazione della materia prima;
• prezzi liberamente determinati dal fornitore soltanto per quanto riguarda i corrispettivi per l’approvvigionamento e la commercializzazione dell’energia elettrica o del gas, ripartiti in quota energia e quota fissa; tale componente della spesa deve essere stabilita dal singolo fornitore a livello nazionale, e può essere modificata a seconda dell’esigenza a cadenza mensile. Ciò significa che l’offerta non può contenere né addendum economici costi aggiuntivi per il cliente, né opportunità di agevolazioni, vantaggi e promozioni ulteriori (p. es. sconti per installare il fotovoltaico, bonus in bolletta, prodotti abbinati ecc.).

Quanto alla modalità di fatturazione, per le offerte PLACET si applica la disciplina TIF (Testo Integrato Fatturazione); a differenza del mercato libero, per queste offerte non è prevista la possibilità di deroghe.

Il contratto ha durata indeterminata; per tutto il periodo di sottoscrizione, le condizioni generali di fornitura uniche (quelle fissate dall’Autorità) rimangono costanti. Al contrario, dopo il primo periodo di 12 mesi, il fornitore ha la facoltà di rinnovare le condizioni economiche della propria offerta PLACET, modificando cioè il costo della materia prima a disposizione del cliente finale. In quel caso, vige l’obbligo per i venditori di dare comunicazione al cliente, con sufficiente anticipo, delle prossime modifiche di prezzo e della possibilità di cambiare liberamente offerta o fornitore senza costi aggiuntivi.

Le offerte PLACET, attualmente, possono essere scelte liberamente da qualsiasi cliente, proveniente sia dal mercato libero che dal mercato tutelato, che voglia adottare un’offerta con condizioni stabili, sicure e senza sorprese.

Poi, quando terminerà il servizio di maggior tutela, a tutti i clienti rimasti con un contratto nel tutelato, prima degli ultimi tre mesi utili dalla scadenza, i rispettivi fornitori di elettricità e gas daranno apposita comunicazione per informarli del passaggio all’offerta PLACET, come stabilito dalle condizioni decise dall’Autorità.

In particolare, il cliente passerà automaticamente a un’offerta PLACET solo se non sceglierà autonomamente un’altra offerta tra quelle del mercato libero. Lo stesso vale per i clienti con un contratto di Tutela Simile attivo, per certi versi analogo a quelli del mercato tutelato.

Nel frattempo, tutti i fornitori hanno l’obbligo di creare una pagina web dedicata alle proprie offerte PLACET (o, per essere più precisi, due pagine: una per l’offerta PLACET a prezzo fisso e una per il prezzo variabile), facendo inoltre in modo che tale pagina possa essere raggiunta direttamente dalla home page del proprio portale web.

L’obbligo di comunicazione preventiva, così come quello di creare una pagina internet informativa, ha lo scopo di favorire la trasparenza da parte dell’operatore e la consapevolezza e l’assistenza dei clienti, nel delicato momento del passaggio dal servizio di tutela tradizionale al mercato libero. È essenziale, dunque, che il consumatore sia pienamente informato, e sappia a che cosa va incontro accettando l’attivazione di un’offerta PLACET e quali sono le possibili alternative nel mercato libero.

Come per tutte le offerte luce e gas, anche le offerte PLACET possono essere convenienti solo per certe categorie di clienti. In particolare, le offerte PLACET:

• possono soddisfare il bisogno di sicurezza e di trasparenza dei clienti ancora diffidenti verso le offerte del libero mercato nel timore di oneri aggiuntivi, grazie alla presenza di condizioni contrattuali stabilite da un ente pubblico come ARERA;
• possono essere d’aiuto per tutti gli utenti meno esperti, che per le più diverse ragioni non sanno o non vogliono confrontare le molte offerte disponibili sul mercato e preferiscono affidarsi a un servizio semplice, chiaro e in grado di venire incontro alle loro preferenze contrattuali;
• sono utili per orientarsi nel mercato libero per coloro che provengono dal servizio di maggior tutela e non vogliono ancora sottoscrivere un’offerta di altro tipo.

In sostanza, si può dire che lo scopo ultimo delle offerte PLACET è prevalentemente quello di aiutare i clienti finali a uscire dal mercato tutelato in maniera serena e senza preoccupazioni.

Pertanto, la convenienza economica non è il primo dei fattori d’interesse di queste offerte (anche se naturalmente le condizioni di prezzo applicate variano a seconda degli operatori, e la tariffa in genere non è elevata), tanto più che le condizioni contrattuali fisse non permettono ai fornitori di offrire sconti o altre possibilità di risparmio allettanti per il cliente.