Quante volte il cliente si ricorda di pagare una bolletta in ritardo? Quante ore di fila capita di fare nel proprio giorno libero o nelle poche ore a disposizione durante i giorni lavorativi per pagare una bolletta in scadenza? C’è un modo, semplice e decisamente comodo, che permette all'utente di risparmiare del tempo prezioso ed evitare interessi di mora.

L’addebito diretto della fatturazione della bolletta sul conto corrente o sulla carta di credito permette di pagare puntualmente le bollette comodamente, risparmiando tempo ed evitando di incorrere in ritardi.

La domiciliazione bancaria o postale può essere attivata in qualsiasi momento e toglierà l’onere di dover registrare ogni scadenza.

L’addebito della bolletta dell’ di energia elettrica è un sistema facilmente attivabile per cui il costo delle bollette viene direttamente detratto dal conto corrente, se appartenente a un circuito che supporta tale servizio, dalla carta di credito o dal conto postale il giorno della scadenza.

I clienti con invio digitale ottengono la fattura già entro pochi giorni dall’emissione della stessa. I clienti ricevono una comunicazione via mail con i documenti e la fattura in formato pdf, oppure, talvolta, alcuni fornitori inviano un avviso tramite SMS o mail che comunica la possibilità di consultare la fattura nella propria area privata del sito o dell’app. Nella documentazione sarà possibile informarsi sui consumi e sull'importo da pagare in modo tale da verificare il prezzo e l’ammontare dei consumi. Dopodiché il cliente non dovrà pensare ad altro: la tariffa verrà addebitata direttamente.

Come già noto, l'importo totale registrato sulla bolletta non riguarda mai solo i consumi della rete elettrica regolati sulla potenza disponibile, ma anche le imposte e i cosiddetti oneri di sistema, che riguardano la copertura dei costi di distribuzione, trasporto, gestione e manutenzione del contatore per garantirne la sicurezza, attività necessarie al corretto funzionamento del servizio e a mantenerne alta la qualità. Le imposte sono regolamentate a livello nazionale da ARERA, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, come da normativa.

Dal mese di luglio del 2016, inoltre, con l'approvazione della legge di stabilità, è stato deliberato il provvedimento che stabilisce che il canone RAI, l'imposta sulla detenzione di apparecchi televisivi per uso privato, dev'essere addebitato sulle utenze elettriche, quindi sulla bolletta della luce: i dati personali raccolti dall'azienda che fornisce energia elettrica sono utilizzati per la definizione del canone da pagare, l'importo è ripartito in rate mensili e viene addebitato per famiglia anagrafica presso la residenza dell'intestatario del servizio, ma viene fatturato a seconda del piano di pagamento e delle condizioni stipulate nel contratto con il fornitore.

Si può richiedere l'esenzione dal pagamento dell'abbonamento al canone TV presentando all'Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva che ha validità annuale, e va quindi rinnovata ogni anno. Ugualmente si può richiedere il rimborso del canone se pagato erroneamente con la bolletta.

Inoltre, è possibile chiedere la fatturazione in formato digitale anche per le bollette riguardanti una fonte di energia condivisa con il codice fiscale del condominio in presenza di un amministratore o, in sua assenza, intestata a uno dei condomini che si prende la responsabilità del pagamento delle utenze condivise, da ripartire poi con gli altri abitanti del condominio.

I vantaggi dell'addebito di energia elettrica sul proprio conto sono diversi:

• si risparmia tempo per gli spostamenti e le code allo sportello;
• si elimina il rischio di incorrere in penali;
• si risparmia il costo del bollettino cartaceo.

 

L’invio digitale, Inoltre permette di ricevere in tempi brevi il documento per poterlo consultare.

In caso di stipula del contratto ricorrendo alla fatturazione in formato digitale, non si incorre nei costi di deposito cauzionale. Talvolta i clienti domestici o con partita IVA che decidono di attivare il servizio di bolletta online possono anche ricevere agevolazioni, bonus e sconti sulle tariffe. La domiciliazione bancaria o postale è possibile sia con le imprese elettriche del mercato a maggior tutela che con i diversi operatori del mercato libero.

Attivare il servizio di addebito diretto delle bollette sul proprio conto è semplicissimo ed è una procedura che può essere revocata in qualsiasi momento, anche in presenza di un impianto fotovoltaico.

Per attivare questa modalità di pagamento è necessario compilare il modello allegato alla bolletta cartacea, contattando il proprio fornitore che inserirà il nuovo mandato. Si può anche accedere alla propria area personale sul sito o l’app del fornitore e fare richiesta online.

Si può decidere di attivare la domiciliazione postale o bancaria anche per quanto riguarda la fornitura di gas: attraverso il modulo SEPA, che armonizza i pagamenti all'interno di buona parte dell'Unione Europea, si può richiedere che l'addebito delle bollette del gas venga automaticamente scalato dal conto corrente.

Per attivarlo, è sufficiente compilare il modulo e contattare il proprio fornitore che provvederà a inserire il nuovo mandato. I vantaggi sono gli stessi: si evitano sprechi di tempo, dimenticanze, ed è possibile inoltre avere un piccolo risparmio di denaro, in quanto si elimina il costo de bollettino cartaceo. Anche in questo caso, è sempre possibile procedere con una revoca dell'autorizzazione nel caso si presentassero motivazioni per richiedere una rettifica a causa di un’eventuale non correttezza del versamento.

In qualsiasi momento e anche in caso di voltura, subentro o altre forme di passaggio di intestazione del servizio di fornitura di energia elettrica da un titolare a un altro, si possono modificare le coordinate bancarie di domiciliazione.

Per cambiare le coordinate bancarie della domiciliazione è necessario compiere un iter simile a quello dell’attivazione dell’addebito. Attraverso il sito di Edison si può contattare il servizio clienti e comunicare la necessità di cambio di domiciliazione; il cliente riceverà poi tutte le indicazioni per fare il passaggio con comodità.

Si ricorda che è sempre buona regola verificare l’effettivo avvenuto passaggio di domiciliazione, all’arrivo della prima bolletta dopo il passaggio.

Nel caso in cui, nonostante la richiesta di addebito diretto delle bollette sul conto, il cliente continuasse a ricevere a casa il bollettino postale, è consigliabile contattare il servizio clienti per accertarsi che la nuova modalità di pagamento sia già entrata in funzione.

Infatti, è possibile che l’iter che la banca deve compiere per concedere l’autorizzazione non si sia ancora concluso o che qualche problema di natura amministrativa o burocratica blocchi il corretto procedimento che permette alla società fornitrice di effettuare la domiciliazione.

Contattando il servizio clienti con i propri dati personali sarà possibile ricevere istruzioni su come sbloccare la situazione.