Il contatore del gas serve principalmente come strumento di misura dei consumi di gas di una casa o di un’azienda; tuttavia, i dispositivi elettronici moderni hanno anche molte funzionalità in più per semplificare la vita del cliente e il lavoro del distributore.

Di seguito vengono riportate tutte le informazioni utili sui contatori del gas meccanici o elettronici: tempi e costo di installazione, funzionamento, modalità di lettura e molto altro.

Il contatore del gas è quel dispositivo che permette di misurare la quantità di gas utilizzata da una singola utenza. Viene installato direttamente nell’abitazione del cliente per l’impianto domestico o aziendale (o nei condomini per gli impianti centralizzati) ed è collegato alla rete di distribuzione.

Il funzionamento del contatore del gas metano è molto semplice. In genere, il modello installato nelle case è “a membrana” o “a pareti deformabili”. Funziona grazie a un sistema di due camere interne che si riempiono e si svuotano al passaggio del gas; grazie a un sistema apposito questo passaggio fa girare il totalizzatore.

Dunque, la misurazione dei consumi dipende dai cicli di riempimento e di svuotamento delle due camere interne, suddivise appunto da una membrana plastica (da cui il nome). Tutti i contatori hanno diverse capacità di misurazione massima in base al modello e alla tipologia, e vengono suddivisi secondo il calibro o la portata massima, la potenza termica ecc.

La differenza principale tra i tipi di contatori è quella tra contatori meccanici ed elettronici. In particolare, il contatore meccanico si limita a segnalare i consumi attraverso il consueto rullo disposto sulla superficie esterna frontale del dispositivo; non ha componenti elettroniche né funzioni avanzate.

Il contatore elettronico o “smart meter”, invece, pur condividendo lo stesso funzionamento di base dei vecchi contatori, presenta in più tutta una serie di funzioni elettroniche avanzate, che possono essere molto utili sia per il cliente finale che per fornitore e distributore.

Tra queste possiamo ricordare soprattutto la presenza del display elettronico, sul quale possono essere visualizzate moltissime informazioni utili per la comunicazione con il fornitore gas o per la conoscenza dei propri consumi.

Sono importanti anche le funzionalità di controllo da remoto. I modelli elettronici, infatti, permettono la comunicazione diretta con il distributore, il quale può dunque controllare lo stato di salute del contatore, effettuare la verifica metrologica ecc. Il distributore, inoltre, può effettuare la lettura a distanza, la cosiddetta “telelettura”, comunicando così direttamente al fornitore i dati necessari sui consumi, senza bisogno dell’intervento del letturista casa per casa.

Quando si parla di lettura del contatore del gas, in realtà, si possono intendere diverse tipologie di lettura, tra cui:

• l’autolettura. È effettuata dal consumatore finale allo scopo di conoscere i propri consumi e (nel caso di contatore gas analogico) anche per comunicare al proprio fornitore il consumo di gas naturale da fatturare;
• la lettura rilevata dal distributore tramite un tecnico letturista, che a cadenza regolare può recarsi presso l’abitazione per effettuare la lettura e tenere aggiornato il fornitore sui consumi;
• la telelettura da remoto, possibile solo con i contatori elettronici, che viene effettuata dal distributore e permette di rendere superflue le altre tipologie di lettura.    

Per quanto riguarda l’autolettura, essa può interessare sia ai clienti con contatore meccanico per pagare quanto effettivamente consumato, sia ai clienti con contatore elettronico per una misurazione precisa dei propri consumi effettivi.

Per effettuare una lettura del contatore meccanico, è necessario semplicemente leggere le cifre a sinistra della virgola; in genere, le cifre utili sono segnalate da un rullo nero, mentre i numeri rossi sono i decimali, che vanno trascurati. Il numero va poi comunicato al fornitore per mezzo dei canali appositamente dedicati (es. numero verde gratuito del servizio clienti, assistenza clienti online, tramite app, sito o SMS).

Una lettura del contatore elettronico, invece, richiede un passaggio in più ma è comunque molto semplice e intuitiva. L’unica cosa da fare è premere il pulsante di lettura, situato sulla parte frontale accanto al display, fino a visualizzare sullo schermo l’informazione di proprio interesse, ossia il totale dei consumi espresso in Smc.

Se il cliente non ha un contatore elettronico, deve sapere che tutti i vecchi contatori meccanici verranno sostituiti nei prossimi anni.

L’intervento di sostituzione è effettuato da un tecnico autorizzato dal distributore e verrà preannunciato tramite una lettera (avviso di sostituzione) che fisserà un appuntamento col cliente, con almeno 10 giorni di anticipo.

L’appuntamento può eventualmente essere spostato contattando il distributore: sulla lettera di sostituzione saranno indicati i contatti per farlo.

Il tecnico deve presentarsi con documento di riconoscimento, rilascia un verbale dopo l’intervento e non richiede di visualizzare le bollette. L’intervento è sempre gratuito e ha una durata massima di due ore. Per misure di sicurezza, l’erogazione del gas è interrotta durante la sostituzione.

È necessaria la presenza del cliente per tutta la durata dell’intervento, anche per compilare la modulistica e i documenti, includendo il dato del consumo (l’ultima lettura dei consumi del vecchio contatore domestico). Il cliente deve anche mostrare al tecnico la posizione di installazione del contatore; lo spostamento del contatore è effettuato solo per motivi di sicurezza.

Per l’intervento di sostituzione del contatore occorre fare attenzione alle truffe: se l’intervento o il tecnico non rispetta i requisiti (p. es. non possiede il documento di riconoscimento, propone un prezzo ecc.) allora è probabile che si tratti di un malintenzionato.

Attenzione, però, anche a non rifiutare l’intervento del tecnico autorizzato. L’intestatario della bolletta, infatti, non è autorizzato a rifiutare la sostituzione del contatore, poiché l’operazione di sostituzione su tutto il territorio nazionale è fissata da disposizioni di ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) che detta la normativa di riferimento.

Allo stesso modo, il cliente non può richiedere la sostituzione di propria iniziativa, a meno che non vi siano guasti o problemi al contatore. L’operazione del cambio procede in base alla tabella di marcia fissata dai singoli distributori.

Il motivo di questo procedimento è che il contatore non è di proprietà del singolo utente, bensì del distributore di competenza. Pertanto, è quest’ultimo l’unico soggetto deputato a effettuare l’allaccio, l’attivazione della fornitura, la manutenzione, il controllo reti e la sostituzione.

Il contatore elettronico presenta moltissimi vantaggi dal punto di vista pratico e funzionale, sia per il cliente che per le società di distribuzione gas (e le società di vendita). Tra i principali possiamo ricordare:

• la presenza del display elettronico, che aumenta la facilità di lettura e permette di vedere anche altri dati dei contatori. Con la sola pressione di un pulsante il cliente può vedere, per esempio, il codice univoco PDR e il numero di matricola del contatore, utili per comunicare con il fornitore identificando univocamente l’utenza (assieme ai dati del cliente come codice fiscale, partita IVA ecc.), ma anche lo storico dei consumie maggiori informazioni essenziali per conoscere le proprie abitudini e cercare di ridurre i consumi per ottenere un risparmio in bolletta;
• la possibilità di telelettura a distanza da parte del distributore: il contatore elettronico, infatti, è direttamente connesso con il distributore, che può effettuare la lettura da remoto e conoscere così i consumi ogni volta che risulti  necessario. In questo modo, non saranno più necessarie né le autoletture, né le letture effettuate da un installatore: il fornitore del gas saprà direttamente dal distributore quant’è il consumo di gas da fatturare, eliminando il bisogno di bollette basate su stime e bollette di conguaglio;
• il telecontrollo o telegestione da remoto, un’altra funzione di cui può avvalersi il distributore per la disattivazione della fornitura a distanza in caso di necessità (es. sigillo al contatore per sospensione per morosità), ma anche per effettuare una diagnostica da remoto su eventuali guasti o malfunzionamenti (es. stato della valvola). Ciò permette una maggiore facilità e un incremento nella tempestività nel pronto intervento.

La sostituzione del contatore del gas non comporta variazioni nel contratto di fornitura di gas: il rapporto commerciale e la tipologia di contratto (mercato libero, mercato di maggior tutela, tariffe fisse o variabili…) restano uguali, così come gli eventuali sconti o agevolazioni goduti (es. bonus sociale), la possibilità di modifica o recesso del contratto con subentro, voltura delle utenze ecc.